L'autopsia gli dà ragione ma lui prima si suicida in carcere
L'autopsia gli dà ragione ma lui prima si suicida in carcere
Nuovo esito drammatico dopo la morte misteriosa di una ragazza ucraina, nel marzo scorso, a Rosarno. L'autopsia sul suo cadavere sembra smentire che si sia trattato di un femminicidio. Ma la prova è arrivata troppo tardi per l'indiziato numero uno